Gli anniversari sono sempre un’occasione per ricordare ed un momento di utile riflessione. Il Trattato di Osimo, sottoscritto nel 1975, venne a sancire lo stato di fatto di separazione territoriale creatosi nel confine orientale prima con il Trattato di Pace del 10 febbraio 1947, cui seguì la parziale, zoppicante attuazione del Territorio Libero di Trieste (T.L.T.) e l’infelice spartizione dell’Istria e del Quarnaro e, quindi, a seguito del Memorandum di Londra del 1954, rendendo definitive le frontiere fra l’Italia e l’allora Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Oggi, in un contesto radicalmente differente, con lo smembramento dell’area balcanica, la caduta dei blocchi e l’impatto dell’Unione Europea i confini hanno un sapore differente. Ma dietro al problema politico si celano anche questioni culturali e sociali molto delicate che non devono essere dimenticate.