Negli ultimi 50 anni ha avuto luogo una profonda revisione a livello internazionale dei paradigmi architettonici e urbanistici del Movimento Moderno, in parallelo allo sviluppo delle politiche e delle tecniche di conservazione del patrimonio urbano. Ciò ha consentito, in molti paesi, di inserire a pieno titolo la conservazione urbana nel quadro delle politiche del patrimonio. Nonostante questi successi, la globalizzazione dell’economia ha fatto emergere nuovi problemi e nuove sfide, che le discipline e le politiche della conservazione urbana dovranno affrontare con decisione nei prossimi decenni. Vi è una crescente consapevolezza tra gli operatori che un approccio basato sulla separazione tra città storica e città moderna debba essere aggiornato, per far posto a una visione veramente integrata della gestione urbana, in grado di promuovere la gestione sostenibile delle trasformazioni e della rigenerazione delle città. Per rispondere a questa sfida, l’UNESCO ha adottato nel 2011 la Raccomandazione sul Paesaggio Urbano Storico, il primo documento sul patrimonio del XXI secolo, che propone un approccio integrato alla gestione delle aree storiche. Il libro esamina i presupposti e le ragioni di questo approccio, analizza la vicenda storica che ha portato all’affermazione delle politiche di conservazione urbana, discute i problemi e le sfide attuali e future.