Il volume illustra i sistemi costituzionali dell’Asia meridionale da una prospettiva metodologica differente rispetto alle tradizionali analisi comparatistiche, spesso eurocentriche o comunque legate alla Western Legal Tradition. L’opera si divide in tre parti: la prima conduce il comparatista “oltre Occidente”, muovendo dal presupposto che negli studi di diritto pubblico comparato restino ancora numerose “zone d’ombra”, territori sostanzialmente inesplorati, proponendo percorsi metodologici innovativi per studiare i sistemi costituzionali dell’Asia meridionale. La seconda parte è interamente dedicata all’India che, non solo per le sue dimensioni e la sua rilevanza geopolitica, ma soprattutto per le sue caratteristiche istituzionali, rappresenta un significativo esempio di costituzionalismo “ibrido” ed una democrazia consolidata. La terza parte analizza i sistemi costituzionali di Sri Lanka, Pakistan, Bangladesh, Nepal e Bhutan, esperienze costituzionali in via di consolidamento, giovani e per gran parte incompiute democrazie, che cercano di rispondere alle sfide della contemporaneità con assetti costituzionali spesso originali.