Management Innovativo del Capitale Umano
Ciarlo Marisa, Grop Alessandro, Sassetti Simone - Kront
€ 25,00
Dettagli del libro
Il capitale umano può essere inteso come l'insieme di capacità, competenze, conoscenze, abilità professionali e relazionali possedute in genere dall'individuo, acquisite non solo mediante l'istruzione scolastica, ma anche attraverso un lungo apprendimento o esperienza sul posto di lavoro e quindi non facilmente sostituibili in quanto intrinsecamente elaborate dal soggetto che le ha acquisite. Pur non potendo essere misurate univocamente, le componenti del capitale umano determinano la qualità della prestazione erogata dal detentore, concorrendo ad aumentare la produttività di un'impresa e a qualificarla, influenzandone i risultati. Investire in capitale umano significa, da parte di un'azienda, curare la formazione professionale e tecnica dei propri dipendenti; così come disperdere, sprecare un rilevante capitale umano corrisponde ad una utilizzazione solo parziale, malaccorta o improduttiva delle conoscenze e competenze dei propri collaboratori. In questo senso, il capitale umano si riferisce anche all'insieme di quelle capacità e abilità che consentono l'ottenimento di un reddito da parte dell'individuo che le possiede. Il reddito percepito dagli individui in cambio della prestazione dei loro servizi è pertanto interpretato come remunerazione del loro capitale umano. Le spese destinate all'accrescimento delle conoscenze, capacità e abilità degli individui sono investimenti in capitale umano, destinati ad accrescere la capacità produttiva e i redditi degli individui. È da questa fondamentale premessa che nasce il bisogno di poter misurare il valore del capitale umano con l'obiettivo di poter attivare programmi volti alla valorizzazione di tale patrimonio e questo volume prova a fornire un modello empirico per poter soddisfare tale esigenza.