Circa 35 anni fa veniva pubblicato, in occasione del centenario della morte di Marx, un libro di dal titolo: Produzione di merci a mezzo lavoro. Libro tanto “scandalosamente” controcorrente nella letteratura su Marx da suscitare la congiura del silenzio e l’ostracismo del mondo accademico. Nel libro si metteva fuori gioco alla radice l’intero secolare affaire della “trasformazione dei valori in prezzi” i cui esiti infruttuosi hanno portato alla definitiva condanna di Marx come “scienziato” (economista). Il presente libro ripercorre e sistematizza il lungo percorso che ha permesso nel tempo un risarcimento per Marx quale sconosciuto “scienziato” e si offre obiettivamente quale alternativa all’altrimenti ormai morente “stato dell’arte” della economics. Il bicentenario della morte di Marx, alla cui celebrazione quest’opera è dedicata, appare una buona occasione per far ravvedere cattivi seguaci e superficiali critici dell’autore di Das Kapital.