L’Autore ha approfondito il tema dell’effettività della tutela della salute costituzionalmente garantita, assumendo, quale angolo prospettico di osservazione ed analisi, la soggettività della scelta, in luogo dell’oggettività della prestazione. Punto nodale della trattazione risulta il principio di autodeterminazione del paziente, non semplicemente utente di un servizio, ma portatore di una specifica individualità emotiva, culturale ed umana, in considerazione del doveroso riconoscimento di un diritto alla libertà di cura.