In questa antologia vengono illustrate le diverse tesi sul diritto soggettivo di alcuni autori contemporanei. Si prende le mosse dal più autorevole teorico del normativismo formalistico, Hans Kelsen, secondo il quale il diritto soggettivo viene «fagocitato» dal diritto oggettivo, per poi passare a Santi Romano che cerca una ricostruzione del diritto realistica, in contrapposizione al rigido normativismo kelseniano, posizione che logicamente anticipa la parte dedicata al pensiero del realismo giuridico, prima scandinavo, con Hägerström, Olivecrona e Ross e poi americano, con le pagine dell’enfante terrible Frank; nel realismo scandinavo, il diritto soggettivo «scompare» e con esso il «dovere», divenendo questi le «due facce della magia», ovvero mera tecnica di (rap)presentazione con cui si consente una concettualizzazione, finalizzata alla comunicazione giuridica, e il cui accertamento, nel realismo americano di Frank, viene delegato alle aule giudiziarie.