La ricerca nasce da un problema di diritto romano e segue un percorso di storia dell’interpretazione, a partire dalla “definizione” del furtum offerta da Paolo e recepita dai Compilatori giustinianei. Le tracce materiali di questo percorso sono nei testi elaborati nei secoli dai giuristi, fino alle attuali norme codicistiche: l’analisi di quei testi costituisce il filo rosso di questa indagine.