L’opera affronta il fondamentale tema delle Invalidità processuali, sia sotto il profilo statico, sia dinamico. La trattazione esamina innanzitutto il modello nazionale, tra vecchio e nuovo sistema processuale, e la conciliabilità del binomio “modello europeo delle garanzie minime - regime delle invalidità”. Partendo dalla disamina dei profili statici, si spazia dalla nullità e il suo rapporto col principio di tassatività, all’inutilizzabilità, la decadenza, l’inammissibilità, l’abnormità, l’inefficacia, e infine l’errore materiale e la preclusione.