Il diritto penale italiano viene comparato agli altri diritti penali nazionali dell’Unione europea, quali il francese, lo spagnolo, il tedesco, l’inglese; viene integrato dalle Direttive europee in forza dell’art.83 TFUE. La disamina di tutta la struttura del reato, delle situazioni scriminanti, esimenti, scusanti, escludenti, diminuenti, attenuanti, aggravanti della fattispecie penale, monosoggettiva e plurisoggettiva, monoffensiva e plurioffensiva, concorsuale per adesione commissiva e omissiva, viene effettuata anche nell’ottica pluriculturale e secondo la giurisprudenza nazionale e delle Corti penali internazionali. Viene criticamente analizzato il nuovo sistema sanzionatorio generale e per singole fattispecie, le più allarmanti. Al centro è la macrocriminalità transnazionale mafiosa, terroristica, pirata, economica e informatica. L’opera offre al giudice nazionale, all’avvocato, all’interprete la lettura e l’applicazione della normativa penale in dimensione europea e globale. Il libro si conclude con proposte al Legislatore, costruttive di un Diritto Penale futuro che coniughi difesa della Società, garanzia del Reo e soprattutto tutela anticipata della Vittima.