L’interesse del legislatore italiano nei confronti del c.d. turismo sessuale rappresenta la naturale conseguenza della crescente attenzione, non solo mediatica, che tale fenomeno ha ricevuto negli ultimi anni. La crescente diffusione di tali movimenti, insieme all’interesse al contrasto mostrato dalla comunità internazionale con l’approvazione di diverse convenzioni in materia, ha infatti spinto il legislatore italiano ad approntare specifici strumenti repressivi destinati a tutelare, in modo particolare, il minore.