l'Autore ha registrato tutti i meccanismi, che consentono il funzionamento dei riti alternativi, soffermandosi con attenzione sia sui piu' recenti inserimenti legislativi nel corpus codicistico, quale ad esempio il nuovo presupposto del giudizio direttissimo, di cui al comma 1-bis dell¿art. 453 c.p.p., introdotto dall'art. 2 d.l. 23 maggio 2008, n. 92, convertito in l. 24 luglio 2008, n. 125, nonche' i più recenti approdi giurisprudenziali.