Da sempre oggetto di acceso dibattito, la parte civile è un istituto presente in ognuno dei codici di procedura penale che si sono succeduti in Italia dal 1865 al 1988. Una delle facoltà più significative conferite all’accusa privata nel sistema processuale è quella di impugnare le decisioni a lei sfavorevoli; in relazione a tale aspetto le soluzioni che si sono succedute nel tempo appaiono ampiamente divaricate. Il presente lavoro offre una disamina completa delle conseguenze sistematiche dovute all’intervento del legislatore del 2006 con la c.d. Legge Pecorella, che aveva sostanzialmente eliminato la possibilità per il pubblico ministero e per l’imputato di proporre appello contro le pronunce di proscioglimento.