Il libro tematizza vari argomenti di “diritto dell’informatica”, una materia su cui da tempo si è sviluppato un acceso dibattito metateorico concernente soprattutto i seguenti problemi: 1) è il diritto dell’informatica un settore di studio autonomo, ossia avente un oggetto proprio e almeno in parte esclusivo, non ridondante né coincidente con quello delle tradizionali partizioni degli studi giuridici?; 2) è il diritto dell’informatica una branca dell’informatica giuridica, disciplina che in Italia ha recentemente assunto notevole rilievo per via di alcuni interventi legislativi che ne hanno espressamente rimarcato il ruolo fondamentale per lo sviluppo dei servizi digitali delle Pubbliche Amministrazioni, della formazione dei cittadini, dei dirigenti e dei dipendenti in materia di amministrazione digitale e di democrazia elettronica? Il libro contribuisce a dare risposte ad entrambi questi interrogativi, dando ulteriori ragioni per continuare a spendere opportunamente i nomi del diritto dell’informatica e dell’informatica giuridica nei contesti della formazione universitaria e professionale.