La crisi economica che ha colpito il nostro paese ha provocato numerosi fallimenti in seno alle società commerciali. Il fenomeno ha interessato il sistema giudiziario generando una proliferazione di procedimenti penali per i reati previsti dal R.D. 267 del 1942. Le condotte dell’imprenditore unitamente a quelle dei soggetti convolti nel dissesto finanziario, e nelle relative procedure fallimentari, costituiscono fonte di attenta analisi giuridica per la corretta interpretazione ed applicazione della norma sostanziale. Il presente volume illustra in modo completo e sistematico il complesso panorama normativo dei reati fallimentari. La fattispecie astratta viene approfondita mediante il richiamo agli istituti generali del diritto penale nell’ottica dei più recenti orientamenti della dottrina e della giurisprudenza. In tale contesto, particolare attenzione è riservata al reato di bancarotta ed alle connesse articolazioni con gli altri delitti previsti nella Legge Fallimentare. Lo studio della natura giuridica di tale reato, e delle sue componenti strutturali, stimolano numerosi spunti di riflessione per una futura rivisitazione della fattispecie penale fallimentare.