Questa opera non ha certo la pretesa di esaurire una riflessione e un ragionamento su temi così cruciali per la vita e la salute dell’uomo ma vuol costituire l’avvio di un percorso di indagine e ricerca sopra talune tematiche che seppur necessariamente trasversali, sempre più interrogano il civilista sul nuovo ruolo che il diritto e in questo caso il bio-diritto, è chiamato a svolgere nella qualificazione, riorganizzazione e regolamentazione di vicende ‘create’ dallo sviluppo tecnologico e dalle conseguenti applicazioni in campo biomedico, neppure immaginabili solo qualche anno addietro.