Il servizio di assistenza religiosa agli Eserciti, gradualmente trasformatosi in Italia e nel mondo in servizio di assistenza spirituale, vive una stagione di riforma per via dei mutati scenari internazionali relativi alla sicurezza e ai conflitti ma anche per il ridisegnarsi, all’interno dei singoli Stati, dei compiti e della natura delle Forze Armate. Questa indagine, nel ripercorrere i sentieri del complesso rapporto tra religiosità e armi e le ragioni e la normativa che regolano la presenza di una cappellania militare, sia dal punto di vista canonistico che nell’ottica del diritto dello Stato, vuole essere anche una piccola guida per gli scenari futuri che si stanno lentamente delineando.