Il motivo che trasforma un incidente all’interno di un ambiente confinato in un infortunio mortale è spesso riconducibile alla estrema variabilità del suo “stato” e alla scarsa percezione del rischio che questi luoghi trasmettono a chi vi entra, sia che si tratti di lavoratori occasionali che di lavoratori abituali; non solo, questa scarsa percezione investe molto spesso anche i soccorritori. Si deve purtroppo anche riconoscere che nel caso di moltissimi incidenti, ciò che ad una analisi condotta ex post è apparso ovvio ed evidente, non deve altrettanto esserlo apparso a chi, seppur in modo attento e scrupoloso, aveva condotto l’analisi di rischio preliminare.