analizzando l'evoluzione dottrinale e giurisprudenziale degli ultimi anni in tema di donazioni e atti di liberalità , vuole ridurre le esitazioni che inducono spesso i notai a non evidenziare in un atto l'intento liberale per paura delle conseguenze che questo può comportare sulla stabilità del negozio e sui successivi trasferimenti e cerca di incoraggiare l'applicazione di schemi tipici come l'adempimento del terzo o il contratto in favore del terzo, che naturalmente possono veicolare una donazione indiretta. L'opera è completata da una raccolta di tecniche redazionali che concretizzano i principi teorici esposti nel volume.