Il testo parte da una ricognizione sistematica della contrattazione preliminare ed esamina i diversi modelli attuativi messi in atto dai privati nella prassi operativa per realizzare il fenomeno circolatorio e che, spesso, si concretizzano in una `dissociazione soggettiva' tra originario contraente e soggetto destinatario dell'effetto reale acquisitorio. Vengono analizzati gli schemi della contrattazione per persona da nominare ed a favore di terzo e quelli della cessione del contratto; particolare attenzione è dedicata anche a quei meccanismi di minore risonanza teorica, ma non meno diffusi nella prassi degli affari, diretti a produrre la circolazione del preliminare, quali la procura (irrevocabile) a vendere, il mandato (con rappresentanza) e la vendita di cosa altrui.